È calato a Milano negli ultimi tre anni il numero totale dei delitti fino a segnare un -15,06% rispetto al 2019 e un -28,92% rispetto agli ultimi dieci anni. Sono questi i dati sulla criminalità nel capoluogo lombardo presentati questa mattina in conferenza stampa dal prefetto Renato Saccone.
Secondo quanto illustrato in prefettura, i reati contro la persona sono in forte discesa, mentre si registra un aumento rispetto agli ultimi due anni per quanto riguarda le violenze sessuali che da 267 nel 2019 passano a 285 nel 2021.
Con riferimento ai furti si registra un -37,96% dal 2011 al 2021 e un -21,94% nell’ultimo triennio, la tendenza «prosegue nettamente in calo – ha dichiarato il prefetto Saccone e ha aggiunto che – tra i furti quello che registra un aumento significativo con un 21,59% è lo scippo ovvero il furto con strappo».
I furti in abitazione «dal picco del 2014 c’è stato un abbattimento del 60% – ha commentato il prefetto e sottolineato che – il crollo che non ha pari con nessun altro reato è quello dei furti di auto in sosta -36,36% dal 2019 al 2021 e -65,34% negli ultimi dieci anni».
Un lieve calo, nell’ultimo triennio, si registra anche per le rapine negli esercizi commerciali con -2,39%. Aumentano, invece, le rapine che da 1.920 segnalate nel 2020 passano a 2.587 nel 2021.
Altro reato «in terribile ascesa – ha spiegato Saccone – è quello della truffe informatiche, che da solo rappresenta il 10% del totale delle denunce. Se ne parla poco – ha concluso il prefetto – ma i danni patrimoniali sono superiori a quelli di borseggi e rapine».