Il Governo sta vagliando l’ipotesi di allungare la durata del Green Pass oltre i sei mesi per chi ha già avuto la dose booster di vaccino, in vista del taglio da 9 a 6 mesi previsto da febbraio che potrebbe provocare problemi a chi ha fatto da tempo la terza dose e la vedrebbe già scadere a marzo, prima che si possano prendere decisioni sull’eventuale quarta.
Si discute anche della minore durata del certificato rispetto rispetto ai 9 mesi di altri Paesi europei e dell’obbligo di tampone per chi arriva in Italia, anche con la terza dose, per mantenere una linea comune di sicurezza. Resta la paura, all’inasprirsi delle restrizioni, di gravi ripercussioni sul turismo. La linea guida dell’UE al momento, sembra essere confermata quella che, per le persone con vaccinazione completa, guarite dalla malattia o con un test negativo, non potranno essere imposti nuovi tamponi o quarantene, indipendentemente dalla situazione epidemiologica del loro Paese di origine.