Vanno avanti le indagini sull’assalto dello scorso 9 ottobre alla Cigl di Roma da parte di un violento gruppo no vax e dei leader di Forza Nuova. Sono complessivamente cinque le misure cautelari applicate oggi, nel procedimento si ipotizzano i reati di devastazione e saccheggio.
In particolare due persone sono finite agli arresti domiciliari e per altre tre è scattato l’obbligo di dimora. Tra le persone raggiunte da misura anche il leader catanese di Forza Nuova. In carcere al momento sono finite tredici persone, più le cinque di oggi. Il processo nei confronti degli arrestati si svolgerà il prossimo 2 marzo: il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta di giudizio immediato avanzata dalla Procura di Roma.