Vergognoso atto vandalico alla Scala dei Turchi in Sicilia, l’appello dell’APS e di Archeoclub

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“La Società Italiana di Geologia Ambientale – APS ha appreso con amarezza dell’atto vandalico che ha deturpato l’aspetto di un bene del patrimonio naturalistico nazionale quale è la “Scala dei Turchi”, patrimonio geologico di rilevanza mondiale già ricompresso tra le Zone Speciali di Conservazione dell’Unione Europea.

Nel luglio del 2020 con una nota avevamo espresso preoccupazione per l’integrità del sito messa continuamente a rischio dal calpestio di migliaia di turisti al giorno e ne avevamo chiesto maggior tutela istituendo una puntuale Riserva Naturale. Al riguardo inviammo una lettera alla Regione Sicilia chiedendone l’istituzione. Condannando con fermezza l’atto vandalico, che per noi è paragonabile al danno subito dalla Pietà di Michelangelo nel 1972, ci auguriamo che siano individuati i responsabili e riabilitati al rispetto dei beni geologici testimoni del tempo. Non riusciamo a comprendere quale possa essere il motivo che ha condotto a deturpare uno dei beni più importanti del nostro patrimonio geologico siciliano.

Ribadiamo, come già manifestato all’Assessore Cordaro nella nota del luglio 2020 (allegata), la necessità di istituire la Riserva Naturale Speciale o Integrale “Scala dei turchi” in maniera tale da poter avere la possibilità di individuare con certezza l’Ente gestore e contestualmente avere un regolamento chiaro e privo di interpretazioni e soprattutto poter avviare una valorizzazione del sito senza alterazione in modo da permettere alle generazioni future di poter vivere le stesse forti emozioni che un bene geologico come la “Scala dei turchi” suscita”.  Lo ha dichiarato Girolamo Culmone , geologo, Delegato SIGEA per la proposta di istituzione della Riserva Naturale “Scala dei Turchi.

“Archeoclub D’Italia chiederà al proprio pool di legali della propria commissione affari giuridici la possibilità di promuovere la costituzione di parte civile nei confronti dei responsabili di questo atto vandalico ai danni della Scala dei Turchi e dunque del patrimonio ambientale italiano che speriamo siano presto individuati dall’autorità giudiziaria. Si chiederà anche il risarcimento dei danni ed il ricavato verrà reinvestito in interventi a favore del sito, in coordinamento con le autorità competenti. In ogni caso, Archeoclub d’Italia, in tutte le sue articolazioni (comprensoriale, regionale e nazionale) resta a disposizione con tutti i propri volontari a collaborare con le istituzione preposte per ogni intervento che si dovesse ritenere utile”. Lo ha annunciato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia.

“L’Archeoclub Agrigento-Luoghi di Empedocle esprime rabbia e sdegno per quanto accaduto alla Scala dei Turchi di Realmonte, dove ignoti hanno imbrattato l’importante sito. Ciò determina danni gravissimi al sito stesso – ha affermato Angela Roberto, Presidente di Archeoclub D’Italia sede di Agrigento –  essendo la marna delicata, ed all’immagine dei nostri luoghi. Determina anche danni ed una grave offesa all’attività di Archeoclub e delle altre associazioni che da anni si battono con tenacia e con impegno quotidiano per la conservazione, la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale ed ambientale. Sarebbe necessario che la Scala dei Turchi diventi quanto prima Riserva Naturale dello Stato, comunque Area Protetta!”