Uno studio osservazionale presentato al 33esimo Congresso nazionale dell’Associazione culturale pediatri mostra come i campanelli d’allarme cambino in base all’età dei piccoli contagiati: sotto i 3 anni il sintomo più comune è il raffreddore, oltre quell’età è il mal di testa. Alla ricerca hanno partecipato 34 pediatri di famiglia che hanno seguito 1.947 bambini.
Le malattie croniche non sembrano influenzare la possibilità di avere una diagnosi positiva, mentre l’andamento dei contagi nei bambini varia molto in base alla regione. È più frequente che i familiari contagino i bambini e non viceversa. La distribuzione regionale si è concentrata in alcune aree specifiche del nostro Paese: Veneto (10 pediatri, 10.283 bambini), Lombardia (8, 7.390), Piemonte (6, 5.967), Sicilia (4, 3.675). Le altre regioni coinvolte sono state Campania (2 pediatri, 1.827 bambini), Friuli-Venezia Giulia, Puglia, Emilia-Romagna e Lazio (1 pediatra per regione con rispettivamente 1.108, 1.050, 990 e 889 bambini).