E’ stato il suo marchio di fabbrica, croce e delizia e che ha fortemente aiutato l’Italia a vincere gli scorsi Europei. Lorenzo Insigne ed il tiro a giro vivono una lunga e serena storia d’amore, da alcuni criticata come spesso capita alle relazioni durature a prova di scricchiolio e che resiste, nonostante tutto. Oggi però, una particolare ammissione del suo marchio di fabbrica, ispirato in realtà alla specialità di un altro grande giocatore della storia del calcio italiano: Alex del Piero.
“Il tiro a giro non è mio, ma di Alex Del Piero”, ha dichiarato Insigne al Festival dello sport di Trento. “A volte l’allenatore mi dice di tirare sul primo che il portiere non se lo aspetta, ma non ci riesco, è più forte di me tirare sul secondo palo. Dovrò migliorare in questo. Come ho sempre detto ho un contratto con il Napoli anche se in scadenza, ma voglio pensare solo al campo e restare concentrato su quello. Non è una questione facile ma stanno parlando la società e il mio procuratore. Io resto concentrato sul presente, non sul futuro”, conclude il capitano azzurro.