I finanzieri della Compagnia di Partinico hanno proceduto al sequestro di una piantagione di marijuana. Una coltivazione che risultava nascosta tra la fitta vegetazione del torrente che costeggia il santuario della Madonna del Ponte nell’agro partinicese estendendosi per oltre 100 metri quadrati.
L’accesso alla zona si presentava particolarmente impervio poiché la piantagione, ricavata in un alveo presente nel punto di biforcazione del torrente, era circondata da un canneto tanto folto da rendere impenetrabile l’accesso.
Dopo aver ricavato un sentiero tra la fitta vegetazione, i finanzieri hanno individuato 77 piante di marijuana in piena fase di infiorescenza che occupavano un’area demaniale di circa 100 mq auto-alimentata dall’acqua fluviale.
Sul posto sono stati rinvenuti anche prodotti chimici per preservare le piante e attrezzi da lavoro strumentali alla coltivazione degli arbusti. Le piante, tra il metro e mezzo e i due di altezza, una volta immesse nelle “piazze di spaccio”, avrebbero fruttato profitti illeciti per oltre 100.000 euro.