Ad inizio ottobre prenderà il via a Milano il Pre-Cop26, settimana di dibattiti e confronti in cui sono attesi ministri internazionali, scienziati, Greta Thunberg, l’attivista ugandese Vanessa Nakate del movimento Rise up Movement e oltre 400 giovani da cinque continenti. Una riunione che servirà a preparare e lanciare la conferenza scozzese.
Lo sciopero di domani, oltre a fare da traino all’evento milanese, sarà l’occasione per gli attivisti di ricordare anche in Italia la necessità di una transizione ecologica basata “su energie rinnovabili e verdi, dicendo addio ai combustibili fossili fin da subito” dicono gli studenti parlando di “ultima chiamata per azzerare le nostre emissioni”. Oltre alla transizione, tema centrale dei colorati cartelli sarà quello delle disuguaglianze economiche e climatiche, con azioni di solidarietà rivolte ai Mapa (Most Affected Peoples and Areas), i paesi più colpiti dal global warming. Fra le iniziative in programma anche una staffetta ciclistica che si concluderà a Milano a inizio Pre-Cop26: a pedalare non saranno solo i ragazzi ma anche i “Parents for Future”, genitori impegnati nella battaglia climatica, per ricordarci che la crisi climatica è un’emergenza che riguarda tutti noi.