Segregata in casa per impedirle di vestire all’occidentale, di potersi muovere liberamente e scambiare quattro chiacchiere con i vicini: per questa vicenda il marito e due presunti complici sono stati denunciati, a Piacenza, per sequestro di persona. Sulla vicenda la questura di Piacenza mantiene stretto riserbo per proteggere l’identità della donna, una trentenne di origine mediorientale.
È stata lei stessa a chiedere aiuto ai poliziotti intervenuti nella sua abitazione, su segnalazione dei vicini, dopo l’ennesima lite con il marito e i maschi della famiglia, che pretendevano si attendesse, soprattutto nell’abbigliamento, alle più rigide regole islamiche.
La donna si trova ora in una struttura protetta grazie all’attivazione del “codice rosso” che permette di intervenire immediatamente per evitare il reiterarsi di maltrattamenti. Il marito e altri due maschi che gravitano nella famiglia sono stati denunciati per il reato di sequestro di persona.