Somma Vesuviana, grande successo per “Ombrediluce” dell’artista Mary Pappalardo

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Il successo di OMBREDILUCE, opera inaugurata ieri sera a Somma Vesuviana e già di richiamo per la sua bellezza ed armonia. Scene, ombre, luci, arte dell’immagine, multimedialità: OMBREDILUCE di Mary Pappalardo si candida a diventare un simbolo forte del territorio vesuviano e del suo storytelling. Un modo nuovo per raccontare volti, epoche, emozioni del territorio attraverso l’arte.

“Finalmente OMBREDILUCE c’è e lascerà il segno ma soprattutto continua quel cammino iniziato con Bosoletti. La cultura spesso è la strada giusta per migliorare la qualità del territorio. Stiamo creando un Borgo – Museo che spazia dai monumenti esistenti all’arte recente dell’artista argentino Bosoletti che ha realizzato un murales l’ “Alma Memoria” all’esistenza della Vascio Room Gallery. Da ieri sera però OMBBREDILUCE dell’artista Mary Pappalardo, rappresenta la vera opera – simbolo del territorio non solo sommese. E’ un’opera spettacolare per l’insieme dei personaggi, delle ombre, delle luci, musiche tra realtà e multimedialità, ma è la profonda narrazione del territorio. E’ lo stoytelling che diventa immagine. Dunque quest’opera si candida con forza ad essere la vera cartolina del Borgo Antico e della narrazione delle tradizioni popolari dell’area vesuviana. E’ un’opera permanente, in grado di dialogare anche con il popolo dei giovani. Ci sono molteplici scene che in un gioco di luci, volti e ombre che diventano corpo, raccontano ad esempio la tradizionale Festa delle Lucerne ma anche la Festa della Montagna. Non è un’opera locale ma di livello internazionale perché è possibile vederci volti romani e attuali, i veri volti del Vesuvio e del Parco del Vesuvio che sono gli sguardi, le lucerne, le nacchere, la tammorra.  Il nostro è un cammino di valorizzazione culturale e di promozione affinché il Borgo – Museo del Casamale diventi, con tutti gli altri monumenti di Somma Vesuviana, attrazione turistica. Non siamo distanti da Pompei, non siamo lontani da Napoli”. Lo ha affermato Rosalinda Perna, Assessore alla Cultura del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano, intervenendo all’inaugurazione di OMBREDILUCE, opera unica nella sua originalità, creata dall’artista Mary Pappalardo.

Dunque dalla Vascio Room Gallery che richiama artisti da tutto il Mondo, a OMBREDILUCE che nel tempo diventerà uno degli angoli più fotografati ed ecco che il Casamale è oramai un BORGO – MUSEO. “Il Borgo del Casamale è sempre nelle politiche di questa Amministrazione. OMBREDILUCE è un’opera importante – ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano – maestosa, da vedere con gli occhi di un sognatore. Venite a Somma Vesuviana, da oggi c’è un motivo in più”.

Il Borgo Medievale del Casamale, dunque, diventa un Borgo – Museo a cielo aperto, un meraviglioso progetto supportato dal Comune di Somma Vesuviana e dal Parco Nazionale del Vesuvio. OMBREDILUCE è lungo la strada principale del Borgo e a pochi metri la Vascio Room Gallery, non  distante c’è il  Murales di Bosoletti.

“OMBREDILUCE è un’opera che nasce dalla sinergia di tante persone e racconta attraverso le sue scene quelle che sono le tradizioni popolari di questo territorio come la Festa della Montagna e la Festa delle Lucerne. Ho cercato di pensare, dal punto di vista artistico, a qualcosa di innovativo lavorando sull’aspetto tridimensionale ma anche sul digitale. E’ un’opera completa e complessa perché prevede diversi materiali in dialogo tra loro e un’applicazione multimediale che da la possibilità di immergersi in un viaggio intenso conoscendo il territorio. OMBBREDILUCE è un accompagnamento ad un percorso che il visitatore fa all’interno del Borgo. Nell’opera sono raffigurati anche personaggi – ombre ma che generano luce e sono retro-illuminate. Dunque queste ombre sono portatrici di luce – ha dichiarato Mary Pappalardo, autrice dell’opera –  e ad esempio l’opera inizia con una donna che accende una lucerna e termina con il rito popolare della pertica. E’ un’opera multimediale perché mediante uno smartphone è possibile entrare, anzi navigare nell’opera completa. Il visitatore stesso può integrarla con immagini, video sia di luoghi e monumenti di Somma Vesuviana ma anche di volti storici legati alla cultura popolare. Per quanto riguarda la parte multimediale, per l’occasione abbiamo la tecnologia la tecnologia Phlay ideata e brevettata  da Mario Amura, Direttore della fotografia, vincitore del premio Donatello, che ringrazio”.

Per la realizzazione di OMBREDILUCE l’artista ha usato una tecnica mista: cemento, ferro, pitture, luci, contenuti multimediali.  E’ consigliata la visita dopo il calar del sole in quanto l’opera è stata pensata soprattutto in funzione del buio ed inoltre è presente un QR code (sulla piccola parete laterale) che permetterà di fruire l’opera in maniera completa”.  OMBREDILUCE è già di grande richiamo. Ieri sera erano presenti decine di artisti da tutta la Campania e non solo.

“E’ un’opera reale, poetica e delicata allo stesso tempo, nonostante le dimensioni, 16 metri di base per circa 3 metri e 20 di altezza – ha dichiarato, l’autrice Mary Pappalardo – che ben si integra con il paesaggio circostante, presente ma non invadente e fa della bellezza una categoria per la riqualificazione e la rinascita del Borgo medievale alle falde del Vesuvio. Il tutto su una parete di ben 50 mtq nel cuore antico di Somma Vesuviana. Si tratta di un’opera d’arte tridimensionale, polimaterica e dalla fruizione multi sensoriale che consente un viaggio intenso nelle emozioni, conoscendo volti, suoni, colori di questo territorio. Non solo arte dell’immagine ma anche multimedialità e musiche per l’occasione musiche inedite di Vito Ranucci.

Si tratta di un’opera permanente in quanto di sera la si potrà vedere al tramonto con effetti scenici della luce retrostante ma sarà affascinante ammirarla anche nella sua versione diurna. Le anime vagano alla ricerca dei luoghi a sé cari, in quel momento in cui si è più inclini al silenzio, al ricordo, al sogno e quelle stesse anime – ombre, racconteranno le tradizioni popolari del territorio ad iniziare dal dono della luce”. Un viaggio nelle tradizioni del territorio e le guide saranno le ombre radiose di luci.

“Abbiamo così ombre di personaggi evocativi del luogo, come se fossero in cammino, in processione, in dialogo tra loro e l’osservatore, fermi nella memoria e colti in pose identificative. Ciascuna di queste ombre diventa nell’opera mito collettivo e “usciranno”  al chiarore di una luce.  Dunque “OMBREDILUCE” è opera reale lungo la strada principale del Borgo antico – ha continuato la Pappalardo –  con integrazione delle persone che ogni giorno la vivranno divenendone parte viva al chiarore di luce ma allo stesso tempo sarà interattiva e multimediale. Una tecnologia brevettata dal grande Mario Amura, unica al mondo e voluta dal Louvre di Parigi ma che sarà possibili utilizzare anche a Somma Vesuviana venendo ad ammirare OMBREDILUCE al Casamale”.

Dunque il Borgo Antico del Casamale dalla storia millenaria, ricco di cinta muraria antica, vicoli, cortili di grande fascino, diventa di notte “Borgo – Museo”, grazie all’impegno dell’artista sommese, giovane ed affermata Mary Pappalardo. Con Teresa Capasso, amiche, artiste, menti creative che hanno trasformato un basso, un appartamento di strada in Galleria D’Arte non distante da “OMBREDILUCE”.

“Si crediamo nell’arte. Oggi la Vascio – Room Gallery, perché così l’abbiamo chiamata – ha raccontato Teresa Capasso che ha anche presentato la serata inaugurale di OMBREDILUCE – è un punto di richiamo per artisti italiani e stranieri che arrivano da più parti. E’ un laboratorio di creatività all’interno del Borgo che viviamo tutti i giorni. Gli artisti vengono, compongono in loco e lasciano alla Vascio – Room Gallery le opere create in questo laboratorio. Dunque lasciano una testimonianza viva delle emozioni che nutrono nel vedere i luoghi del vesuviano. Speriamo davvero tanto che questo progetto non muoia, che viva e possa rappresentare davvero un cammino nuovo per le future generazioni”.