I corridoi del Museo della pace – MAMT (mediterraneo, arte, musica e tradizioni), ospiteranno la mostra in ricordo del grande cantante napoletano, allestita dal figlio Alex, attivo già da anni nel sociale con la sua ‘Pino Daniele Trust Onlus’. Immancabili le vecchie chitarre con cui Pino Daniele si esibiva ai concerti, tra cui la celebre Paradis, lo studio di registrazione completamente ricostruito con gli impianti e gli strumenti originali, i dischi d’oro e di platino che fanno bella mostra di sé.
“Questa è la continuazione di un progetto che avevo iniziato già con mio padre e che è partito ufficialmente dal 2016. Il nostro obiettivo è quello di diffondere in tutta la città una solida cultura musicale, partendo proprio dalle realtà meno avvantaggiate” – spiega Alex Daniele – “In quest’ottica la musica dev’essere un veicolo per superare le difficoltà espressive che spesso i ragazzi manifestano. Così la musica diventa anche una forma di terapia, perché dà possibilità di esprimere gli stati d’animo profondi di ognuno di noi”.