In Campania, nella giornata del 12 luglio 2021, vi sono – rispetto alla scorsa settimana – decrementi dei livelli idrometrici in 17 delle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi, insieme a 9 aumenti e 3 dati non disponibili, con i valori delle foci condizionati da marea crescente vicina al picco di alta. I fiumi Sele, Sarno, Volturno e Garigliano sono complessivamente in calo, con valori più marcati per Sele e Volturno. Pur essendo iniziata la magra estiva, i dati idrometrici nel confronto con le medie dell’ultimo quadriennio vedono Sele, Volturno e Garigliano su livelli superiori alla media del periodo in 5 delle 8 stazioni considerate, con un più forte apprezzamento di Sele e Garigliano. Sono in calo il lago di Conza della Campania, e gli invasi del Cilento. E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.
Il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici inferiori a quelli della settimana scorsa a Sessa Aurunca (-2 centimetri), mentre si segnala un aumento di 3 centimetri a Cassino. Questo fiume presenta valori idrometrici più elevati degli scorsi 4 anni sia a Cassino, (+6 cm sulla media del periodo) che a Sessa Aurunca (+2,5 cm.).
Il Volturno rispetto a sette giorni fa è da considerarsi in calo lungo tutto il suo corso con 4 idrometri su 7 che registrano variazioni negative. Si evidenziano un calo di 39 centimetri a Capua – Traversa di Ponte Annibale e un dato non disponibile sull’idrometro di Capua Centro. Questo fiume ha solo uno dei tre principali valori idrometrici sopra la media del quadriennio precedente: Castel Volturno (+ 11 cm.).
Infine, il fiume Sele è in calo uniforme rispetto ad una settimana fa, con in evidenza i meno 5 centimetri di Albanella. Il Sele presenta 2 delle tre le principali stazioni idrometriche con valori superiori alla media del quadriennio precedente, con Albanella che ha toccato i 37 centimetri sopra la media del periodo.
Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo sulla settimana precedente a circa 17 milioni di metri cubi e contiene il 69% della sua capacità, ma con un volume superiore dell’88,99% rispetto ad un anno fa. L’Eipli ha aggiornato i dati dell’invaso di Conza della Campania al 6 luglio scorso, quando risultavano in calo sul 18 giugno scorso di circa 1,2 milioni di metri cubi e con 43,5 milioni di metri cubi presentava una scorta idrica superiore di oltre 9,6 milioni rispetto ad un anno fa.