I militari hanno denunciato cinque pescatori per pesca di frodo nello specchio d’acqua antistante il canale di San Francesco che utilizzavano reti di pesca potenzialmente dannose per i fondali del Parco sommerso della Gaiola, a Posillipo ed hanno recuperato in marea alcune reti.
I pescatori di frodo vi praticano illegalmente la pesca, a volte utilizzando esplosivi, che distruggono fauna ed habitat marino. La Gaiola è infatti un’area protetta che accoglie diverse specie di organismi marini, oltre a resti di epoca romana, ed è interdetta alla navigazione da diporto. Nei giorni scorsi erano stati denunciati altri 6 pescatori, appartenenti a cooperative di pesca professionale, sulle cui imbarcazioni non erano presenti i dispositivi di sicurezza e segnalazione previsti