Prosegue il processo in America per Derek Chauvin, l’agente che ha ucciso George Floyd. E’ infatti arrivata la condanna: ben 22 anni e mezzo di carcere, in una sentenza che lascia molti delusi perché ritenuta troppo morbida. La famiglia e i legali di Floyd infatti, avevano chiesto la massima pena, ossia 30 anni di carcere.
Come scrive l’Ansa, il giudice Peter Cahill prima di pronunciarsi ha chiarito di aver deciso “non sulla scia delle emozioni e della simpatia ma sui fatti. La mia decisione è accompagnata a un memorandum di 22 pagine che la spiega e non vuole essere un messaggio a nessuno”, ha aggiunto.