La Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato circa 700 mila euro nell’ambito di una serie di controlli sulla percezione indebita del reddito di cittadinanza da parte di persone condannate per reati di camorra. In totale sono state effettuate 60 perquisizioni, che hanno consentito ai finanzieri di accertare gli indagati avevano intascato il sussidio tra aprile 2019 e aprile 2021 pur avendo nel proprio nucleo familiare componenti condannati a reati di tipo mafioso.
“Bisogna proseguire così. Ai camorristi va tolto ogni bene procurato con la violenza, con la paura, con i soprusi, con la droga e con il crimine e fare in modo che non abbiano ulteriori benefici, come il reddito di cittadinanza che spetterebbe a chi è davvero in difficoltà e rispetta le leggi dello Stato e non a chi lo combatte e lo osteggia. Diverse volte abbiamo segnalato le vicende di personaggi, legati alla criminalità, che si vantavano di acquistare prodotti di lusso grazie ai soldi dei sussidi mentre si facevano beffe dei lavoratori e dello Stato. E’ arrivato il momento di mettere le cose al posto giusto.” – queste le parole del consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.