Nel mirino dei militari, altri individui delle province di Salerno, Taranto, Brindisi, Palermo, Cosenza, Reggio Calabria, Napoli e Caserta, con l’operazione denominata ‘All Black’ e coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Lecce, è partita dalle indagini avviate nel maggio 2018 dai carabinieri di Leini, dopo il ritrovamento di spazzatura abbandonata a Lombardore, in provincia di Torino.
n particolare, era stato un privato cittadino che aveva assistito sbigottito a uno spettacolo allucinante: un camion, ignaro di essere osservato e forse fin troppo sicuro di non essere scoperto, stava scaricando in aperta campagna una montagna di rifiuti. Per fortuna il cittadino ha pensato bene di fotografare la targa del veicolo e di denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine. Dalla segnalazione sono partite le indagini che hanno fatto scattare l’operazione del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri (N.O.E.) di Torino.
Il NOE, in collaborazione con la guardia di finanza di Taranto, ha poi scoperto che i rifiuti provenivano dalla Campania e, quindi, venivano stoccati in capannoni e persino tombati in terreni del Salento. Gli indagati avevano creato delle società fittizie, così come fittizie erano le autorizzazioni in loro possesso. Le società, inoltre, erano dotate di portali online e offrivano servizi di smaltimento rifiuti tramite un’altra società piemontese che avrebbe assunto il ruolo di intermediatrice.