Tra San Giorgio a Cremano ed Ercolano, sono stati sequestrati oltre 16.700 tra mascherine e guanti in lattice privi di informazioni in lingua italiana in negozi di casalinghi gestiti da cittadini cinesi e presso un disegnatore grafico.
A Marigliano, ad Acerra, a Torre del Greco e a Forio sequestrate oltre 5600 mascherine pseudo protettive prive delle indicazioni obbligatorie e con falso marchio CE presso quattro negozi di articoli per la casa. Anche tra Castellammare di Stabia, Pompei, Giugliano in Campania e Villaricca sequestrate, in quattro negozi gestiti da cittadini di origine cinese, 12.200 tra mascherine monouso e visiere con indicazioni esclusivamente in lingua cinese e con falso marchio CE.
L’operazione rientra nel quadro dell’intensificazione dell’attività di prevenzione e repressione della contraffazione, uno dei fenomeni su cui maggiormente si concentrano le speculazioni legate all’emergenza Covid-19, programmata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli a tutela dei cittadini in concomitanza con il recente passaggio della Campania in “zona gialla”.