La Procura distrettuale ha emesso nei confronti dei denunciati un decreto di sequestro preventivo delle rispettive carte di reddito di cittadinanza.
I carabinieri del comando provinciale di Catania e del Nil hanno denunciato 76 persone per indebita percezione del reddito di cittadinanza. Venticinque sono persone già condannate per mafia, le altre 51, comprese 46 donne, hanno ottenuto il beneficio omettendo di comunicare che nel proprio nucleo familiare c’era anche un congiunto condannato definitivamente per associazione mafiosa.