“Per la prima volta ci sono davvero le basi per una riunificazione sociale ed economica del Paese”. Lo spiega la ministra per la Coesione Territoriale Mara Carfagna, parlando di “un’occasione storica per l’Italia”.
“L’intervento che metteremo in campo con il Pnrr è più potente di quello realizzato dalla Cassa del Mezzogiorno. Dal 1951 al 1961 furono attivati l’equivalente di 150 miliardi in 10 anni, noi ne liberiamo 82 in cinque anni. Se verranno usati secondo i progetti e i tempi previsti per la prima volta si avvierà la convergenza tra il Sud e il Nord del Paese perché’ il Pil del Sud crescerà nei prossimi 5 anni del 24% contro una media nazionale del 16″.
Per la ministra “la sfida che abbiamo davanti impone un grande sforzo collettivo. Insieme agli 82 miliardi ne arriveranno altri 8,4 dal React-Eu; 54 di fondi strutturali 2021-2027; più 58 del Fondo per lo sviluppo. Oltre 200 miliardi su cui gettare le basi della riunificazione socioeconomica del Paese, che in Cdm ho paragonato a quella della Germania negli anni ’90. Il dramma Covid può farci abbattere il muro invisibile che divide le due Italie”.