Murales dedicato a Liliana Segre con riferimenti al Duce: questo il gesto di cattivo gusto nei confronti della senatrice realizzato in occasione della Festa della Donna, lo scorso 8 marzo ad Ariano Irpino dal Comune in collaborazione con la Fidapa. Liliana Segre è ancora vittima di ripetute minacce e insulti, una bravata, non si sa da parte di chi, che ha profondamente indignato la città a partire dall’amministrazione comunale e sul quale ora la Polizia ha avviato le relative indagini.
“E’ un episodio che lascia tutti amareggiati e sconcertati – afferma l’assessore Michela Cardinale – non è possibile, che dopo tanto impegno profuso per la realizzazione di quest’opera, ad oggi ci si ritrovi in questa situazione. L’amministrazione comunale provvederà a ripristinarlo, sperando che non si debbano più ripetere episodi del genere.”
Dello stesso avviso il consigliere comunale Valentina Pietrolà: “Un gesto simile, non può essere assolutamente considerato una ragazzata, a prescindere da chi sia stato l’autore e si sia macchiato si questa azione, che io ritengo ignobile. E’ stata offesa non solo la figura della senatrice Segre, testimonianza vivente di un momento drammatico per l’umanità, la persecuzione degli ebrei nei campi di sterminio. Questo richiamo al fascismo è una grande offesa a tutte le vittime della Shoah.”