Il nostro Pianeta viene comunemente chiamato Terra, ma forse sarebbe più corretto chiamarlo Pianeta Mare: l’acqua infatti ricopre oltre il 70% della superficie terrestre, ed è la casa del 98% degli esseri viventi presenti sul Pianeta. Per questo, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, l’Associazione ambientalista Marevivo realizzerà numerose iniziative in diverse regioni italiane, al fine di sensibilizzare la popolazione circa il ruolo svolto dai mari e dagli oceani nella tutela dell’ecosistema.
Si inizia oggi a Procida con la nuova edizione di “Blue Activities”, il progetto di Marevivo realizzato con il supporto non condizionato della The Coca-Cola Foundation e il patrocinio del Comune di Procida, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità, in particolare quella più giovane, sull’importanza della tutela del mare e della biodiversità e sulle tematiche del riciclo e dell’economia circolare.
Ad essere coinvolti saranno sia tutti gli studenti dell’isola che, grazie alla disponibilità dei Dirigenti Scolastici e degli insegnanti – compatibilmente con l’emergenza Covid e secondo i protocolli vigenti – verranno guidati dagli operatori Marevivo in un percorso di incontri ed azioni concrete di tutela della spiaggia e del mare, sia i cittadini che avranno l’opportunità di dare il proprio contributo per proteggere l’ambiente attraverso un semplice gesto quotidiano. Verranno infatti posizionati sull’isola tre eco-compattatori per il riciclo della plastica che, per premiare il gesto virtuoso compiuto inserendo le bottiglie in PET, erogheranno buoni sconto da utilizzare presso diversi esercizi dell’isola, come negozi di green mobility, di cartoleria ed accettati anche dall’EAV, l’azienda di trasporti locale.
“Per l’isola di Procida, Capitale italiana della cultura 2022, l’installazione degli eco-compattatori per il riciclo della plastica rappresenta un valido esempio di come si possa lavorare per migliorare il territorio e rispettare l’ambiente – aggiunge Raimondo Ambrosino, Sindaco di Procida. La collettività, se dotata dei giusti stimoli, può contribuire in modo attivo a migliorare il tasso di intercettazione dei contenitori di plastica e incrementare la raccolta differenziata degli imballaggi, per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di riciclo del nostro Paese”. In Sicilia saranno liberati due esemplari della specie Caretta caretta, soccorsi e riabilitati dai veterinari dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale A. Mirri di Sicilia e/o dell’Ospedale Veterinario dell’Università di Messina.
“Scegliendo questa data per l’avvio delle nostre attività abbiamo voluto inviare un messaggio chiaro: non è possibile parlare della tutela del Pianeta senza pensare al Mare” ha commentato Raffaella Giugni, Responsabile Relazioni Istituzionali di Marevivo. “Il mare produce oltre il 50% dell’ossigeno che respiriamo e assorbe un terzo dell’anidride carbonica, ma può continuare a svolgere le sue funzioni vitali sono se è in buona salute, per questo abbiamo scelto di proteggerlo. E proteggere il mare significa proteggere le creature che lo abitano, significa proteggere le spiagge e le coste, e significa scegliere di risparmiargli attività insostenibili come la pesca eccessiva e l’inquinamento. Come facciamo da più di 35 anni, chiediamo ad ognuno di fare la propria parte, perché proteggere il mare significa proteggere tutta la vita sul Pianeta”. Nel Lazio Marevivo, in collaborazione con l’Accademia Kronos e Ecoitaliasolidale, supporterà il flash mob organizzato da alcuni danzatori aderenti al C.O.N.D.A.S (Comitato Nazionale Danza Arte Spettacolo) presso lo Stabilimento Balneare MEDITERRANEA, tra Ostia e Torvaianica, per denunciare la volontà del Governo Giapponese di riversare nelle Pacifico le acque radioattive della centrale nucleare di Fukushima.