Some sort of catastrophe, not better defined as an “accident”, occurred this morning at the uranium enrichment plant at Natanz in central Iran, without causing casualties or the dispersion of radioactive material, according to the Fars news agency, which quotes the spokesman for the Iranian Atomic Energy Organisation.
There was an incident – said the organisation’s spokesman, Behrouz Kamalvandi – in the power grid of the Chahid-Ahmadi-Rochan enrichment plant” – the Natanz nuclear complex where Iranian authorities launched new centrifuges banned by the 2015 nuclear deal just yesterday. Earlier in July, an advanced centrifuge assembly plant had been severely damaged by a mysterious explosion. The authorities have concluded that there was ‘terrorist sabotage’ but have not yet made public the results of their investigation.
Teheran, incidente in un impianto di arricchimento dell’uranio
Una sorta di catastrofe, non meglio definito “incidente” quello avvenuto questa mattina all’impianto di arricchimento dell’uranio di Natanz nell’Iran centrale, senza causare vittime né dispersione di materiale radioattivo, secondo l’agenzia Fars, che cita il portavoce dell’Organizzazione iraniana per l’energia atomica.
Si è verificato “un incidente – ha detto il portavoce dell’organizzazione, Behrouz Kamalvandi – nella rete elettrica dell’impianto di arricchimento Chahid-Ahmadi-Rochan”, il complesso nucleare di Natanz dove le autorità iraniane hanno lanciato proprio ieri delle nuove centrifughe vietate dall’accordo sul nucleare del 2015. All’inizio di luglio, un avanzato impianto di assemblaggio di centrifughe era stato gravemente danneggiato da una misteriosa esplosione. Le autorità hanno concluso che vi è stato un “sabotaggio terroristico” ma non hanno ancora reso pubblici i risultati delle loro indagini.