Raccapricciante la scoperta nel milanese che vede il coinvolgimento di presunta banda di truffatori in più casi di decessi raggirati con la tecnica di falsi testamenti creati ad hoc. Secondo quanto emerso dalle indagini la presenza di un finto notaio americano sarebbe stata essenziale per intascare le eredità dei deceduti.
Sul caso la Procura di Milano già nei giorni scorsi è riuscita a sequestrare d’urgenza i beni, circa un milione di euro in totale, che il gruppo, di cui farebbe parte l’avvocato calabrese Giuseppe Marra, aveva cercato di sottrarre all’asse ereditario di un 70enne milanese, trovato morto in casa nel novembre 2018, sei mesi circa dopo la sua morte in solitudine. Dopo la nomina del curatore dell’eredità, si legge negli atti in relazione al caso milanese, “si materializzava improvvisamente l’avv. Marra di Reggio Calabria, il quale riferiva di rappresentare un procuratore dell’erede designato”. Finto erede residente negli Usa che “sarebbe stato nominato” con un testamento del ’99 redatto a New York dal notary public Carmine J. Guadagno”.