Si fa strada “l’ipotesi che Sars-Cov-2 possa essere figlio di un virus generato in laboratorio” tanto da dover mandare “una squadra di esperti a verificare cosa sia realmente accaduto in quel laboratorio”. È quanto ritiene la virologa Ilaria Capua – “Se l’Oms, oltre un anno dopo il fatto, decide di spedire un gruppo di esperti in Cina per cercare di stabilire che cosa è successo – fa notare Capua – un motivo c’è”.
“E il motivo che serpeggia nel fondo – spiega – è che è accettato e risaputo che in alcuni laboratori del mondo esista la tecnologia per alterare virus naturali più o meno innocui e trasformarli in stipiti virali potenzialmente pandemici”.