Die Ständige Impfkommission (Stiko) in Deutschland hat Personen unter 60 Jahren, die ihre erste Dosis von AstraZeneca erhalten haben, empfohlen, sich für die zweite Dosis einen anderen Impfstoff impfen zu lassen. Das geht aus einem “Entscheidungsentwurf” hervor, den die deutsche Impfbehörde gestern Abend vorgestellt hat.
Insbesondere empfiehlt die Stiko, für die zweite Dosis einen mRNA-Impfstoff zu verwenden. In Deutschland sind derzeit nur noch Biontech-Pfizer und Moderna als Impfstoffe mit der Messenger-RNA-Technologie verfügbar.
“Die Daten aus Tierversuchen zeigen, dass die Immunantwort nach der (zweiten) heterologen Impfung die gleiche ist”, sagte Stiko-Präsident Thomas Mertens dem Spiegel. “Jetzt müssen wir mit wissenschaftlichen Daten klären, wie gut der Schutz für den Menschen ist. Ich hoffe, dass wir bald Daten zur Verfügung haben werden”, fuhr er fort. Am 30. März hatte der Ständige Ausschuss empfohlen, die Impfung mit AstraZeneca unter 60 Jahren zu stoppen.
Berlino, dose 2 non con AstraZeneca
La Commissione vaccinale permanente tedesca (Stiko) ha consigliato alle persone sotto i 60 anni, che hanno ricevuto la prima dose di AstraZeneca, di farsi inoculare per la seconda dose un vaccino diverso. Questo quanto contenuto in una “bozza di decisione” presentata ieri sera tardi dall’autorità vaccinale tedesca.
In particolare, la Stiko consiglia che per la seconda dose sia utilizzato un vaccino con mRNA. Al momento in Germania gli unici altri vaccini disponibili che usano la tecnologia RNA messaggero sono Biontech-Pfizer e Moderna.
“I dati sulla sperimentazione animale mostrano che la risposta immunitaria è uguale dopo la (seconda) vaccinazione eterologa”, ha detto il presidente della Stiko Thomas Mertens a Spiegel. “Adesso bisogna chiarire con dati scientifici quanto sia valida la protezione per l’uomo. Spero che avremo presto dati disponibili” ha proseguito. Il 30 marzo la Commissione permanente aveva consigliato lo stop alla vaccinazione con AstraZeneca sotto i 60 anni di età.