“Come noto presso l’istituto e stato attivato un hub vaccinale ASL in piena collaborazione con le autorità e il personale sanitario tutto ai quali va un doveroso plauso. Alla data odierna la campagna può definirsi sostanzialmente conclusa (l’ultima giornata in istituto è prevista il 31 marzo per le ultime 15 unità rimaste più un “recupero” per chi in un primo momento ha rifiutato)” – questo quanto comunicato dal direttore del carcere del capoluogo, Gianfranco Marcello.
Il direttore aggiunge che “in accordo con l’ASL nelle giornate in cui non è stato possibile organizzare l’hub interno il personale è stato inviato presso un sito esterno, ma sempre con gestione centralizzata dall’istituto”. Ottimizzando la distribuzione del vaccino e potendo contare su un maggior numero di candidati, l’Asl è riuscita a vaccinare giornalmente il maggior numero di persone possibile senza sprecare dosi.
A margine e da segnalare che anche per i soggetti ritenuti non idonei dai sanitari qui in istituto si è, tuttavia, innescato un circuito virtuoso – spiega Marcello – perché sono stati formalmente presi in carico dal sistema sanitario e verranno chiamati per il vaccino più adatto in luogo consono (ospedale, centri attrezzati ecc.).