“Le cantine molto spesso hanno delle strutture che potrebbero essere utilizzate per fare le vaccinazioni anti – Covid. Noi questa valutazione l’abbiamo fatta, se ci fosse bisogno e se gli spazi che potremmo mettere a disposizione fossero ritenuti idonei, saremmo ben felici di ospitare personale medico per accelerare le somministrazioni” – queste le dichiarazioni di Pier Paolo Chiasso, enologo e direttore generale della “Famiglia Cotarella”, la cantina orvietana con sede a Montecchio che fa capo ai fratelli Renzo e Riccardo Cotarella.
Un settore fortemente colpito dalla pandemia che decide di dare il proprio contributo, accelerando la campagna vaccinale. “La pandemia ha confermato, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno – ha detto – che la vendita dei vini attraverso la rete non può essere più ritenuta una opzione, sia per chi acquista, sia per le aziende che vendono. La distribuzione online del vino sarà sempre più da sviluppare se si vorrà restare competitivi nel mercato globale”.