Nuove raccomandazioni contenute in un rapporto redatto da Inail, Iss, Aifa e Ministero della Salute che, con l’evolversi e il dilagare delle varianti del virus Sars-CoV-2, forniscono nuove norme per la prevenzione ed il contenimento. A partire dall’aumento del distanziamento fisico a 2 metri, quando possibile, e l’utilizzo di test ‘multi-geni’ per identificare le mutazioni, oltre che alla quarantena per i vaccinati, se ‘contatto stretto’ e a prescindere se con una o due dosi.
In tal caso, infatti, una persona, al momento della vaccinazione, chiarisce inoltre il rapporto, “potrebbe essersi già infettata con SARS-CoV-2 e trovarsi senza saperlo in fase di incubazione“.