In una nota del Monitoraggio sull’uso dei farmaci durante l’epidemia Covid-19 realizzato dall’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, è stato rinvenuto un utilizzo assiduo di un antibiotico, l’ ‘azitromicina’. Questi dati si riferiscono al 2020 e ai primi due mesi del 2021 e confrontati con l’andamento del 2019.
Sebbene la stessa Aifa non ne abbia mai approvato l’uso per l’infezione da Sars-Cov-2, l’azitromicina continua a registrare “aumenti notevoli”, sia a livello territoriale sia a livello ospedaliero, in particolar modo in Campania (+250%) e nel Lazio (+300%).