“L’applicazione di misure più rigorose e la crescita progressiva del numero dei vaccinati, ci porta a pensare che già nella seconda metà della primavera avremo numeri in miglioramento”: questo quanto prevede il ministro della Salute, Roberto Speranza.
“Il punto non è essere a prescindere rigoristi o aperturisti”, ha sottolineato Speranza, “dobbiamo essere realisti e credo che questo governo lo sia. Guarda in faccia i problemi che adesso ci sono e non possono essere sottovalutati. Il fatto nuovo sono le varianti, quella inglese in particolare che ormai è prevalente del nostro Paese. Nell’ultimo studio dell’Istituto superiore di sanità rappresentava il 54% dei casi, ma ora ci aspettiamo un dato ben più alto. E’ chiaro quindi che abbiamo bisogno di misure adeguate, capaci di piegare la curva”.