Promossa la nuova bozza del piano vaccini che prevede in primis la conclusione della somministrazione agli over 80, poi delle categorie dei docenti e delle varie forze dell’ordine, per poi proseguire con i pazienti estremamente fragili. Si proseguirà fasce d’età decrescenti. Tra le categorie prioritarie i disabili e le persone che se ne occupano. Nella fase di vaccinazione di massa, per la popolazione che non presenta particolari fragilità sarà invece centrale il ruolo dei medici di base, che volontariamente aderiranno all’accordo.
Le vaccinazioni potrebbero avvenire anche negli stessi studi dei dottori. Con un accordo raggiunto il 10 marzo 63.600 dentisti e odontoiatri si aggiungono ai 60mila medici del territorio (medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali) e ai 40mila specializzandi. Oppure, sempre durante la vaccinazione di massa, le somministrazioni potranno avvenire nelle stesse strutture degli ambienti di lavoro. In questo caso saranno le aziende a poterne fare richiesta.