DAILY MAGAZINE

Covid, Scaccabarozzi sui vaccini: “Tempi produzione? Da 4 a 6 mesi minimo”

in News by

Per fare il punto sulla situazione vaccini covid in Italia, Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmidustria, ha effettuato una ricognizione tra le aziende associate per valutare chi ha le macchine adatte, ovvero i bioreattori, affinchè possa partecipare eventualmente alla produzione.

La produzione di un vaccino non è come realizzare altri farmaci: un vaccino è un prodotto vivo, non di sintesi, va trattato in maniera particolare. Il vaccino deve avere una bioreazione dentro una macchina che si chiama bioreattore. Insomma, non è che si schiaccia un bottone ed esce la fiala, da quando si inizia la produzione passano 4-6 mesi”, ha aggiunto Scaccabarozzi specificando che questo iter di produzione verrà chiarito nell’incontro con il ministro Giancarlo Giorgetti che dovrebbe tenersi domani. “Bisogna essere consapevoli – ha aggiunto Scaccabarozzi – che le aziende che si trovano in Italia, per produrre il vaccino devono avere le macchine necessarie. Importante anche l’infialamento: alcune hanno già delle macchine per questo passaggio della produzione, ma bisogna vedere se sono adatte a infialare proprio quei vaccini. Alla Catalent di Anagni per esempio lo stanno già facendo con Astazeneca e lo faranno anche con il preparato di Johnson&Johnson”.

Ultimi da...

Go to Top