Ancora minacce, insulti, commenti irripetibili per la senatrice a vita Liliana Segre, che si è vaccinata fa al Fatebenefratelli di Milano, nel primo giorno della campagna lombarda per gli over 80.
Sui social infatti è stato un continuo di commenti antisemiti, con frasi irripetibili tra cui “perché lei sì e mia nonna no”.
“Io ho 90 anni e sarò vaccinata, così come saranno chiamati a vaccinarsi tutti gli over 80. Credo molto nella vaccinazione, è una cosa che ho sempre seguito per tutta la vita, fin da quando ero bambina, poi quando ho viaggiato. Poi ho vaccinato i miei figli e sono stati vaccinati anche i miei nipoti. Per me – ha aggiunto Segre – non è niente di nuovo”.
Dal novembre 2019 Liliana Segre vive sotto scorta, per via della continue minacce ricevute, ma non rinuncia a portare la sua ineguagliabile testimonianza di impegno.
“Andiamo con fiducia a questo incontro perché sarà veramente l’unico modo che ognuno di noi ha di combattere questo grande nemico” ha detto la senatrice nel video pubblicato sulla pagina Facebook del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. “Mi sembra che questa volta, contro un nemico invisibile, abbiamo così poche armi che l’essere vaccinati vorrà dire essere più facilmente invitati dai nostri figli, dai nostri nipoti, dai nostri amici che hanno paura di incontrarci per non passarci questo temibile virus. Mi sembra una grande opportunità a cui tutti dobbiamo rispondere, grati che si possa fare” ha aggiunto la sopravvissuta ad Auschwitz.