Continuano ad aumentare i contagi covid in Italia, con la regione Campania particolarmente attenzionata dal Ministero della Salute e dall’Unità di Crisi per il numero dei nuovi positivi in costante crescita nelle ultime settimane.
Proprio per questa ragione, si temeva un cambio di zona, da quella gialla all’arancione già nei prossimi giorni. Notizia fortunatamente scongiurata, con la colorazione che non muterà. In primis, resterà stabile la ripartizione decisa dall’ormai ex governo Conte. Qualcosa però muterà, con nuove e rigide restrizioni che riguarderanno solamente singole città, come previsto dal sistema degli alert previsto dall’Unità di Crisi campana.
L’Unità di Crisi ha scelto tre indicatori per le situazioni a rischio nei singoli paesi: l’incidenza locale rispetto alla media regionale; la percentuale dei tamponi positivi rispetto alla media regionale; la densità abitativa. I Comuni saranno tenuti a verificare tali indicatori ogni lunedì e qualora dovessero superare il valore soglia regionale, analizzeranno l’andamento per fasce d’età per poi adottare strategie di contenimento della diffusione virale. L’analisi per fasce d’età è raccomandata poichè favorisce la scelta strategica.