Incredibile allo stadio Menti di Vicenza, che ospita i cimeli del campione di calcio Paolo Rossi, deceduto lo scorso 9 dicembre. Dopo che dei ladri avevano svaligiato la sua casa a Siena durante il funerale, è emerso che alcuni cimeli della carriera calcistica del campione del mondo sono spariti circa tre anni fa, poco dopo il fallimento del Vicenza.
A denunciarlo è stato Nerio De Bortoli, il curatore fallimentare della società. Il furto è avvenuto allo stadio Menti poco prima della vendita all’asta alla nuova proprietà, avvenuta nel 2018, capeggiata da Renzo Rosso, il patron della Diesel. Il misfatto è stato riferito al curatore fallimentare soltanto poche settimana dopo la morte del campione del mondo. Tra i cimeli rubati, il primo cartellino di Paolo Rossi ed il telegramma di convocazione ufficiale per i Mondiali del 1978.