Dal distanziamento alla presenza di dispenser per i gel igienizzanti, dalle mascherine al divieto di utilizzo delle docce: prime ipotesi per il nuovo DPCM con la futura riapertura di palestre ed impianti sportivi. Sono queste le norme proposte dal ministero dello Sport e validate dal comitato tecnico scientifico per la ripartenza degli impianti.
In primis, dieci metri quadri per persona in piscina e soltanto lezioni individuali in palestra, con una riapertura scaglionata delle diverse ed eterogenee discipline sportive di base, improntata al principio di massima cautela. In zona arancione, oltre alle attività consentite nelle aree zona rossa, sono consentite nelle palestre, piscine e tensostrutture le attività sportive di base individuali, anche acquatiche, e le attività sportive dilettantistiche non di squadra o di contatto; sono inoltre consentiti gli allenamenti per le attività sportive di contatto e per gli sport di squadra esclusivamente se svolti in forma individuale, nel rispetto del distanziamento e del divieto di assembramento. In zona gialla oltre alle attività consentite nelle aree zona rossa e zona arancione, sono consentiti gli allenamenti per gli sport da contatto e di squadra dilettantistico e di base.