“Palermo Centro Storico”: sottoscritto il contratto per la riqualificazione totale della città

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Sottoscritto per via telematica il Contratto istituzionale di sviluppo ‘Palermo-Centro Storico’ di competenza del Mibact per la relativa riqualificazione e la rigenerazione.

Il tavolo istituzionale di coordinamento, convocato e presieduto dal sottosegretario del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Anna Laura Orrico, prevede interventi per 90 milioni di euro nell’ambito del Piano Operativo Cultura e Turismo 2014-2020. Un totale di 17 interventi ratificati divisi tra il comune di Palermo, la Regione Siciliana e la Soprintendenza archivistica della Sicilia-Archivio di Stato di Palermo. “La firma del Cis è una grande occasione per Palermo “- spiega il sottosegretario Mibact Anna Laura Orrico, titolare della delega ai Cis. “Abbiamo ripreso un percorso che si era interrotto mesi fa e siamo arrivati al traguardo, grazie anche alla proficua collaborazione con gli enti locali e con tutte le parti coinvolte. I 90 milioni permetteranno di riqualificare e valorizzare il ricchissimo patrimonio storico, artistico ed architettonico di Palermo, rafforzandone il ruolo culturale, economico e sociale, creando nuove opportunità di lavoro e di crescita”. Presenti il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Mario Turco, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, l’assessore regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana, Alberto Samonà, il prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, il rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Fabrizio Micari, rappresentanti degli altri ministeri e degli altri enti coinvolti. La firma del Cis Palermo segue quelle del Cis Taranto, del Cis Cosenza e del Cis Napoli all’interno dei Contratti Istituzionali di Sviluppo. “La prossima sfida sarà connettere queste quattro città in una logica virtuosa di rete, affinché il turista che arriva ad esempio a Palermo sia spinto a visitare anche le altre città, così da favorire un turismo culturale integrato a beneficio di tutto il Mezzogiorno”. – conclude la Orrico.