I ricercatori del Ceinge-Biotecnologie avanzate di Napoli e del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche dell’Università Federico II guidati da Nicola Zambrano, professore di Biologia molecolare, procedono con le sperimentazioni precliniche per arrestare l’attività oncolitica.
Sorprendenti i risultati: gli studiosi hanno generato un virus erpetico in grado di inglobare un antigene tumorale. Il virus Herpes simplex può essere utilizzato per generare farmaci biologici ad attività oncolitica su carcinomi mammari Her2-negativi, di cui fanno anche parte i cosiddetti tumori della mammella triplo-negativi (Tnbc). Lo studio portato avanti da circa 5 anni amplia le prospettive di cura dei tumori al seno.