Previsto per Domenica l’aggiornamento delle fasce di rischio per le regioni italiane. Bisogna attendere il monitoraggio di domani che, confrontato con i dati relativi alla settimana dal 18 al 24 gennaio, potrebbe ridurre le restrizioni.
Come sottolineato nel DPCM, il passaggio da una fascia all’altra dipenderà dalla “la permanenza per 14 giorni in un livello di rischio o scenario inferiore a quello che ha determinato le misure restrittive comporta la nuova classificazione”. Il Veneto e la Lombardia, raggiungono circa 2 mila positivi. Incertezze sui dati per Sicilia, Abruzzo, Liguria, Marche, Umbria, Basilicata, Molise e Valle d’Aosta.