CASERTA/BENEVENTO – Sono 22 i Daspo, ovvero i provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive emanati dalla polizia di Stato di Benevento nei confronti di altrettanti sostenitori della Casertana.
Questi, in occasione dell’incontro di calcio Benevento-Casertana, disputato presso lo stadio Vigorito il 27 ottobre scorso, si sono resi responsabili di condotte che hanno provocato turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Stamattina alla Questura a Benevento si è tenuta la conferenza stampa del questore Giovanni Trabunella. “Comportamenti illegali posti in essere da una frangia di tifoseria della Casertana già prima di arrivare allo stadio – ha spiegato il questore – . Prima della gara, nella fase di afflusso della tifoseria ospite, alcuni ultras casertani si erano rifiutati di confluire in un’area di servizio individuata nel comune di San Salvatore Telesino, lungo la Statale 372. Successivamente, i circa 300 tifosi in possesso di biglietto sono ripartiti in direzione di Benevento sotto la vigilanza delle forze di polizia e, giunti in via Avellino, “avevano arrestato nuovamente la marcia dei minivan e tentato di attuare un improvvisato corteo a piedi verso lo stadio. Solo a fronte della netta opposizione del responsabile del servizio di ordine pubblico i tifosi avevano deciso di risalire a bordo dei mezzi per raggiungere l’impianto sportivo”.