CASAL DI PRINCIPE/LUSCIANO/CASAPESENNA/SAN MARCELLINO – Lo scandalo sul cosiddetto Tfa sostegno (il corso della durata di almeno 8 mesi che consente di acquisire l’abilitazione a diventare insegnante di sostegno), smascherato da un’inchiesta della guardia di finanza di Cassino, ha visto coinvolti e indagati anche 4 casertani.
Le indagini hanno portato alla luce il “sistema” che coinvolge il concorso all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Un’organizzazione criminale, composta da docenti universitari, un dipendente dell’Ateneo e il titolare di un istituto privato di formazione. Loro avrebbero messo in piedi il sistema corruttivo per garantire l’accesso al corso a chi era disposto a pagare.
A finire agli arresti domiciliari sono stati i professori dell’Unicas Giovanni Arduini e Diletta Chiusaroli e Giancarlo Baglione, titolare dell’istituto di formazione con sede a Sora.
Tra gli indagati, dicevamo, anche quattro casertani. Si tratta di Domenico Tornincasa, 57 anni di Casal di Principe, che avrebbe fatto da mediatore tra i concorrenti e Baglione. Coinvolti anche Alessandro Zagaria, 39 anni di Lusciano e Matteo Riccardo, 28 anni di Casapesenna, che hanno cercato di ottenere il superamento del concorso pagando 14.000 euro. Infine, indagata anche Maria Della Corte, 37 anni, di San Marcellino.