SCALA – Come atto dovuto è stato disposto il sequestro del corpicino della bambina di sei mesi morta ieri mattina a Scala, paese della Costiera Amalfitana.
Lo ha deciso il sostituto procuratore Simone Teti. Il magistrato ha disposto che venga eseguito l’esame autoptico per accertare le cause della morte. La tragedia s’è verificata alle 9 di ieri mattina nella contrada di San Pietro, La madre, trentaseienne farmacista di Ravello ha visto che la bimba perdeva sangue dalle narici. Ha chiesto aiuto al locale pronto soccorso, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. L’ipotesi più probabile è che la piccola possa essere morta a causa di un aneurisma.