GRICIGNANO D’AVERSA – Il corpo di Patrizio Spasiano è stato stato recuperato in tarda sera dai vigili del fuoco. Il 19enne residente a Secondigliano, dipendente di una ditta esterna che stava effettuando lavori di manutenzione nell’azienda Frigocaserta, era riverso senza vita su un’impalcatura.
Il 31 dicembre scorso nella stessa azienda aveva perso la vita Pompeo Mezzacapo, di 39 anni, nato a Marcianise ma residente a Capodrise. Due morti in 10 giorni nella stessa azienda. Una coincidenza? O semplicemente la totale assenza di sicurezza nell’azienda sita nell’area industriale di Gricignano?
Certo questo saranno i magistrati a stabilirlo, mentre un’altra famiglia piange un giovanissimo ragazzo, assunto appena tre mesi fa, morto sul lavoro.
L’incidente di ieri ha causato la fuoriuscita di ammoniaca da un serbatoio dove erano in corso lavori di manutenzione da parte di quattro operai, tre dei quali sono riusciti ad uscire, mentre Patrizio è rimasto all’interno.
L’intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Caserta è scattato alle 16:00, dopo la segnalazione di una grave dispersione di ammoniaca da un impianto dell’azienda. Tre le squadre ad operare sul posto: una della sede centrale, una del distaccamento di Aversa e una di quello di Marcianise. La particolare natura dell’incidente ha poi richiesto anche l’intervento dei nuclei Nbcr (per il rischio nucleare, biologico, chimico e radiologico) di Napoli e Caserta, con il supporto di un carro autoprotettori e un’autobotte.
Difficoltoso il recupero della vittima a causa della densità della nube tossica prodotta dall’incidente. Per motivi di sicurezza, tutta la zona circostante l’azienda – comprese le fabbriche limitrofe – è stata evacuata. (Nelle foto Patrizio Spasiano e Pompeo Mezzacapo)