NAPOLI – Napoli sarà la prima città del Sud Italia a dotarsi di una struttura di accoglienza per i migranti appartenenti alla comunità LGBTQI+.
Si chiamerà “Casa Arcobaleno” e sarà allestita nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. Sarà gestita da Arci Mediterraneo, realtà da anni impegnata nella promozione dei diritti umani e dell’inclusione sociale, e si inserisce nel programma nazionale Sai (Sistema di accoglienza e integrazione), coordinato dal Servizio centrale dell’Anci.
Proprio il presidente nazionale dell’Anci e sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha sottolineato: “Napoli si conferma città dell’accoglienza; molti dei migranti vengono da Paesi in cui la diversità è discriminata, condannata, messa in carcere e quindi la possibilità di avere un luogo dove ci sia accoglienza, rispetto dei diritti e percorsi di inclusione per la comunità Lgbtqi+ mi sembra una bella cosa ed è naturale che si faccia a Napoli che ha sempre avuto nella diversità un valore”.
Casa Arcobaleno potrà ospitare fino a sei persone, rifugiati e richiedenti asilo che qui troveranno protezione e servizi loro dedicati tra cui quello psicologico, legale, formativo con percorsi personalizzati mirati a favorire la loro autonomia e il pieno inserimento nella società.