AVELLINO – Il sindaco Laura Nargi ha i numeri per continuare il suo mandato: il botta e riposta con l’ex sindaco Gianluca Festa si chiude con l’accettazione delle deleghe da parte degli assessori di riferimento.
Una ritrovata intesa a Palazzo di Città che solleva non pochi interrogativi: il primo riguarda quanto il primo cittadino abbia deciso di accettare dei diktat contenuti in un lungo documento di 16 punti sul futuro della città di Avellino sottoposto dai festiani. Si tratta di un lungo elenco di attività avviate, da portare avanti, da programmare secondo il disegno che era dell’ex sindaco Festa riguardo lo sviluppo del capoluogo. La crisi al Comune è rientrata trovando un accordo condiviso in merito alle deleghe relative a Cultura e Sport. La prima va ad Alessandro Scaletti, già assessore al Bilancio e unico tecnico della precedente Giunta che non ha dovuto abbandonare la poltrona a Palazzo di Città; mentre la delega allo Sport non sarà affidata ad Alberto Bilotta, come avrebbe voluto il sindaco Nargi, bensì ad un assessore espressione della Lista Davvero.
mda
