NAPOLI – La presidente del tribunale di Napoli, Elisabetta Garzo, affiancata dalla vicaria Giovanna Ceppaluni, ha sospeso fino al 31 marzo il cosiddetto processo telematico.
Il binario unico digitale è stato introdotto dal Decreto 206 del Ministero della Giustizia, che prevede per tutte le parti processuali il deposito degli atti penali in modalità telematica. Ieri sono state celebrate le prime udienze e lo svolgimento dei processi è stato caratterizzato da non poche discrasie e disservizi, in alcuni casi mancava anche la connessione internet. Il problema è stato posto sia dal procuratore generale Aldo Policastro, che ha convocato tutti i procuratori capo distrettuali, sia dalla Camera penale di Napoli.
