CASAL DI PRINCIPE – E’ stato l’innocuo squillo del cellulare a provocare l’ingiustificata e violenta reazione di Luigi Bianco, detto ‘Ciruziello’, figlio del boss Augusto Bianco, esponente del clan dei Casalesi. Il telefono di Ciruziello squillava insistentemente, mentre era all’interno della cornetteria Cirillo, in corso Umberto I, a Casal di Principe.
Un ragazzo di Villa Literno, probabilmente infastidito da quel suono, a quel punto lo invitava ad uscire dal locale. Di qui la lite, presto sfociata in aggressione fisica. Bianco, infatti, si sarebbe recato nel parcheggio dove aveva fermato la sua auto e si sarebbe armato di un coltello, con il quale ha poi ferito il liternese al torace.
Il figlio del boss, alcune ore dopo, si è consegnato spontaneamente ai carabinieri. La vittima, invece, accompagnata al pronto soccorso della clinica Pineta grande di Castelvolturno, è stata successivamente trasferita al Cardarelli di Napoli per essere sottoposta a un delicato intervento chirurgico.
Il giovane è in prognosi riservata, mentre Bianco, assistito dal legale Mirella Baldascino, è stato arrestato e portato in carcere. L’attività investigativa, condotta dai carabinieri di Casal di Principe diretti dal comandante Michele Conte è ancora in corso.