NAPOLI – Era finito sotto processo per avere dirottato da un ospedale pubblico, l’ istituto tumori Pascale di Napoli a una clinica privata napoletana, alcune pazienti oncologiche. Per lui è arrivata l’assoluzione con formula piena “perché il fatto non sussiste”.
Finito l’incubo giudiziario per il senologo e medico-chirurgo Raffaele Tortoriello. Insieme con Tortoriello (a cui vennero anche notificati gli arresti domiciliari) i giudici hanno assolto un altro medico, il dottore Rocco Cerra, che rispondeva di falso in concorso.
“Sono felice e riconoscente al collegio giudicante”, ha commentato attraverso una nota Tortoriello, che in questo processo è stato assistito prima dall’ avvocato Antonio Masullo e poi dall’ avvocato Silvio Piantadina.
“È stata riconosciuta – si legge ancora nel comunicato – la mia totale innocenza rispetto a quanto mi veniva imputato ristabilendo – finalmente – la verità che ho sempre sostenuto fin dall’inizio. Mi domando ora chi mi restituirà questi anni? Ora è il momento della felicità poi arriverà il momento della riflessione su tutto quanto mi è stato gettato addosso. Io voglio solo fare il mio mestiere, come sempre ho fatto e sempre al servizio dei pazienti che sempre mi hanno sostenuto in questi anni”.