MADDALONI – A Maddaloni, nella centralissima via Roma, imprigionata da anni da una gabbia di ferro la più grande ex caserma Borbonica. Sono decenni che i cittadini aspettano un risanamento statico.
Non sono bastate le denunce alla magistratura del defunto portavoce del movimento Cinque stelle Antonio Del Monaco per la messa in sicurezza,
con un provvedimento di sequestro preventivo eseguito dalla stessa magistratura, finalizzato a scongiurare il probabile crollo del complesso militare dell’Annunziata.
A tutt’oggi l’imponente struttura è stata intrappolata con dei ponteggi che costeranno da anni alle tasche dei cittadini tantissimi euro.
Oggi la struttura si presenta con i tetti sfondati, molti solai prossimi al collasso e con il rischio del cedimento delle ali laterali.
Non si può più accettare, al centro della città questo gigantesco quadrilatero, di oltre 10 mila metri quadrati, che può cedere a causa delle continue piogge invernali, in un centro storico densamente abitato.
Notizie di poche settimane fa di un finanziamento che avrebbe messo in sicurezza la struttura monumentale.
Ma ad oggi, ancora nessuna cucchiaiata di calce è stata posta.
Nessun progetto di un futuro recupero è stato studiato.
La politica, attualmente resta in attesa, non avendo a tutt’ oggi nessuna proposta di riqualificazione, eppure in tutte le campagne elettorali, tutte le forze politiche si impegnavano al suo recupero.
(Carlo Pace)