NAPOLI – Ischia e Sorrento non ce l’hanno fatta. Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, nel corso di una conferenza stampa nella sede del Collegio Romano, ha proclamato Subiaco Capitale italiana del libro 2025.
Alla città in provincia di Roma andrà un premio di 500mila euro da investire in iniziative per lo sviluppo della lettura. Nel sestetto finale, oltre ad Ischia e Sorrento e Subiaco, erano finite anche Grottaferrata, Macchiagodena e Mistretta. Le candidature iniziali erano 20, in aumento rispetto al passato.
“Fin dalla prima riunione che la giuria ha tenuto è prevalso un orientamento secondo il quale noi ci saremmo più concentrati su centri piccoli, per la ragione che quelli più grandi hanno maggiori risorse e possibilità, mentre la realtà italiana è fatta prevalentemente di centri di minori dimensioni”, ha dichiarato il presidente della giuria, Gian Arturo Ferrari, che ha anche citato il fatto che “mentre l’Italia settentrionale gode di standard di lettura e diffusione del libro molto accentuati, l’Italia centro-meridionale non ha questa fortuna”, e per questo vi è stato un orientamento verso questa parte del Paese.